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di Phille Nahoun, con Sophie Chemineau, Bruno la Brasca, Philippe Nahoun, Josiane Balasko
(Francia, 1976)
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Presente a Cannes nella "Semaine de la Critique" e riproposta la settimana scorsa a Lugano nel quadro della "Settimana del film francese inedito in Svizzera", UNE FILLE UNIQUE è quello che si può definire un esordio difficile. Questo giovane regista francese, nel dipingere le reazioni di un gruppo di giovani in vacanza, in una villa di campagna negli anni difficili del 1935, non ha evitato le difficoltà. E' un cinema ambizioso linguisticamente, dove predominano lunghi piani-sequenza ed una ricerca continua d'atmosfera di ambiente. Una interprete femminile non priva di grazia ambigua e fotogenia originale, un clima di rinvii psicologici non sempre perfettamente padroneggiati, ma comunque suggestivi. Nahoun rappresenta un certo cinema francese che si cerca. Che cosa, non lo si capisce sempre bene, ma va seguito.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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